Dal pragmatismo alla continuità: la formula ideale per questa Fiorentina per avvicinarsi al momento più importante della stagione
La Fiorentina si appresta a giocare in trasferta conto l’Atalanta una gara in cui l’intensità, unite ad un gioco rapido e avvolgente, potrebbero rivelarsi delle armi importanti per i viola. Riproporre quell’intensità vista nel primo tempo contro la Roma, ad esempio, potrebbe far scaturire delle azioni da gol importanti per una difesa, quella nerazzurra, che in più di un’occasione si è dimostrata essere ballerina. Ma il dettaglio più importante sarà quello relativo all’attenzione da applicare per tutti in novanta minuti. I gol presi dai giallorossi e anche quelli con il Maccabi Haifa tra andata e ritorno sono un esempio di come questa squadra spesso, e anche più del dovuto, si distrae rischiando di buttare all’aria quanto fatto prima.
Quella continuità di rendimento in campo tanto agognata
Con un’altra diretta concorrente per l’Europa che conta per la Fiorentina sarà più vietato che mai commettere disattenzioni banali e lasciar giocare l’avversario. Son ormai passati mesi da quando le squadra gigliata, con un certo pragmatismo e cinismo, vinceva per soltanto 1-0. Eppure per domare la Dea gli ingredienti utili sono questi, e amalgamati insieme possono dare quella solidità di cui la squadra viola ha necessariamente bisogno. Poi arriverà la sosta, e in quel caso il tecnico Vincenzo Italiano potrà studiare eventuali accorgimenti per la fase cruciale della stagione con tre fronti ancora aperti. Ma prendere le misure all’Atalanta adesso è fondamentale perché, oltre a prendere annotazioni in vista della doppia sfida contro gli orobici, garantirebbe alla Fiorentina quella continuità di rendimento in campo tanto agognata nelle recenti partite disputate. Quindi, ripetiamo le quatto parole magiche: intensità, pragmatismo, cinismo e continuità, che collegate insieme creano la formula ideale per le gare rimaste in campionato.