Ma uno spezzone a Montiel non si trova neanche nel finale di una partita chiusa?
C'è un che di misterioso intorno alla condizione di Tofol Montiel, match winner in Coppa Italia con l'Udinese ma poi sparito completamente dai radar: lo spagnolo non ha ancora un livello di crescita che lo ponga al livello dei compagni probabilmente, ma ha comunque doti tecniche che non abbondano di certo nella fase offensiva viola, soprattutto quando manca Ribery. Con lui Prandelli ha sempre adottato un approccio iper prudente e protettivo, se vogliamo, per non 'bruciarlo'. Di partite chiuse ampiamente, in un senso o nell'altro, la Fiorentina non ne ha vissute molte ultimamente ma quella con lo Spezia poteva esserne un esempio: risulta difficile pensare che un quarto d'ora di Montiel, sul 3-0, avrebbe potuto compromettere il risultato o lo sviluppo della sua carriera. Il tecnico viola invece ha preferito coprire le fasce con Caceres e Igor, finendo in sostanza con cinque difensori centrali. Il giovane spagnolo ha bisogno di crescere per giocare nella Fiorentina ma è indubbio che senza mettere minuti nelle gambe ciò non possa accadere. E di occasioni come quelle di venerdì non ne capiteranno forse molte.