In cerca d’autore: dopo un’annata da ectoplasma Infantino studia il futuro con la Fiorentina. Il punto
Dopo una stagione a stento definibile da comparsa, Gino Infantino è in attesa di definire il proprio futuro alla Fiorentina. A Firenze il 2003 argentino non è arrivato da perfetto sconosciuto, ma dopo 3 annate in cui col Rosario Central il campo lo aveva assaggiato, e pure con buona continuità. Il bilancio del centrocampista mancino racconta di 8 presenze per nemmeno 200 minuti totali, quasi tutte in contesti con pochissimo peso specifico e con nessuna possibilità di incidere.
La società ha scelto di non cedere Infantino nel mercato di riparazione
Infantino è rimasto totalmente in disparte, ha occupato un posto in lista UEFA benchè non fosse mai minimamente considerato da Italiano ed è rimasto a Firenze senza muoversi in prestito a gennaio per cercare spazio. ‘Per lui è stata un’annata molto preziosa, non abbiamo ancora parlato del futuro. La Fiorentina è contenta di lui e non l’ha voluto cedere a gennaio’. Queste le recenti parole del procuratore del calciatore, che ha espresso massima serenità sulla situazione dell’assistito. E non c’è dubbio che 400.000€ netti per scaldare la panchina non siano poi certo una tortura, per un giovane che arriva dall'Argentina, vivendo oltretutto in una città come Firenze. Il calciatore però, finito nel dimenticatoio, ha perso anche il treno delle Olimpiadi con l'Argentina Under 23.
Il futuro a Firenze del calciatore è ad oggi complicato
Tuttavia è piuttosto impensabile credere che un calciatore, al di là dell’adattamento al nuovo contesto e delle dinamiche linguistiche e legate ad alimentazione e stile di vita, possa migliorare senza giocare mai, ma proprio mai, a quasi 21 anni e quindi già nel pieno della carriera. Pertanto, a meno di una presa di posizione di Palladino e che non si manifesti la volontà di puntare sul giocatore sudamericano, è complicato pensare che Infantino resti a Firenze nella prossima stagione.