Tanti nomi per la porta ma poche garanzie. È ora di riconoscere e riscoprire il vero valore di Cerofolini
Ho sentito tanti pareri negativi fino ad ora sul portiere della Fiorentina, Michele Cerofolini, tipo “non ha esperienza”, “non è pronto” e altro. In realtà sono pareri superficiali, per molti motivi.
Parliamo di un classe ’99, con delle buone doti e anche di un ragazzo perbene, serio e molto professionale, con una bella famiglia alle spalle. Un portiere di sicuro avvenire, patrimonio della Fiorentina, che va soltanto tutelato, dopo essere cresciuto calcisticamente in maglia viola e aver fatto tutta il percorso nelle giovanili gigliate.
Era titolare fisso nella squadra Primavera, l'ho seguito personalmente negli anni ed ho apprezzato sempre le sue doti tra i pali, la prestanza fisica e la qualità da vendere. Inoltre ha fatto tutta la trafila anche nelle Nazionali a partire dalla Under 17 fino ad arrivare a difendere la porta della Nazionale Under 21. Ha poi maturato esperienze in Serie B e in Serie C, e nonostante due bruttissimi infortuni ad entrambe le ginocchia e non si è perso d'animo, non si è abbattuto ed è tornato alla grande facendo il suo esordio in Serie A con la maglia del cuore la Fiorentina ad aprile di quest’anno. Ha disputato 5 partite da titolare in modo eccellente, dimostrando di sapere stare tra i grandi con sicurezza, grinta, guidando bene la difesa in modo sapiente, giostrando il pallone con i piedi e tenendo buona posizione tra i pali. Si è dimostrato reattivo e di saper scegliere i tempi nelle uscite.
Sento parlare di tanti nomi per la porta della Fiorentina, alcuni sconosciuti e altri non quotati. Ma perché non vogliamo provare a tenerci stretto un giocatore giovane, che ha del potenziale e che avrebbe bisogno soltanto di giocare di più per poter crescere ancora? Io questo non me lo spiego, eppure tantissime società il portiere se lo “costruiscono” in casa, e la scuola italiana degli estremi difensori ha raggiunto livelli altissimi.
Chi parla tanto per parlare non sta facendo il bene del ragazzo e farebbe meglio a tacere. Sono orgoglioso di avere esaltato le sue doti all'interno della mia trasmissione Il Salotto del Calcio ed averlo avuto in diretta tv premiandolo come migliore portiere delle Giovanili Viola in passato.
