"Gonzalez e il suo indicare il campo a dire "questa è casa mia" è il segnale di una sfida. Che differenze con l'ultimo fotogramma con il quale ci eravamo lasciati"
Mentre girano indiscrezioni sul futuro di Nicolas Gonzalez, il giornalista de La Nazione, Stefano Cecchi, sul proprio giornale ha scritto un commento su un gesto particolare fatto dall'argentino dopo la rete realizzata al Sassuolo: "Il colpo sul dischetto al tramonto della gara, poi la corsa festevole verso la tribuna con una mano a stringere il giglio sul petto e l’altra a indicare il campo, a dire: "Io resto qui, questa è casa mia". Che differenza con l’ultimo fotogramma con il quale ci eravamo lasciati il 22 ottobre, quando dopo soli 8 minuti della gara con l’Inter era uscito malinconico dal campo lamentando un infortunio, con un sottofondo accennato di fischi a indicare un malessere crescente".
E ancora: "Comunque la si pensi, vale la pena ipotizzare che quel gesto di Nico sabato sera, quel suo indicare il campo a dire "questa è casa mia", sia il segnale di una sfida che lui stesso vuol rilanciare. Perché per dare un senso a una stagione che per la Fiorentina si è fatta complicata va bene il gioco, va bene il 4-2-3-1, ma se non trovi chi salta l’uomo e chi poi la butta dentro non vai da nessuno da parte".