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Sulle pagine di Repubblica si parla del ritorno in Nazionale del centrocampista Giacomo Bonaventura. Il Ct Luciano Spalletti lo ha attenzionato spesso al ‘Franchi’, oltre a Biraghi, che era già fra i chiamati, e Kayode e Parisi, entrambi profili molto apprezzati. E nell'Italia che sta nascendo sarà proprio Jack il profilo giusto. Una sorpresa lieta per il calciatore, che quasi non credeva più a una nuova vita in azzurro: ora, a 34 anni, è nel pieno della nuova maturazione calcistica e si gode (eccome) il momento. La chiamata arriva tre anni dopo l'ultima volta, ma prima c'è una gara importante da giocare.

Per Italiano Bonaventura è un giocatore inamovibile, uno di quelli che non si toccano mai. Lo dicono anche i numeri delle presenze: titolare in 77 gare su 115 da allenatore della Fiorentina. Oggi a Napoli per lui sarà la presenza numero 78 con la maglia viola. Quando Jack manca l'assenza si sente in campo e il tecnico sa bene che allo stesso tempo deve centellinarlo. Stasera sarà l'ultimo straordinario prima della pausa e del ritorno in azzurro.

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