Una casa trovata per Dia e l'accordo col giocatore raggiunto dalla Fiorentina. Le due offerte viola che non hanno convinto la Salernitana. E per Jovic e Cabral...
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Boulaye Dia piace da molto tempo. Già in occasione di Fiorentina-Salernitana al Franchi della stagione appena conclusa, il calciatore è stato oggetto di confronto tra il dg viola Barone e il presidente granata Iervolino.
La prima offerta viola, rispedita al mittente dal club campano, è stata di 18 milioni più bonus. Così la Fiorentina ha rilanciato arrivando a 22 milioni. La Salernitana si è però impuntata sulla clausola che ha valore fino al 20 luglio, fissata a quota 25 milioni ed è intenzionata a scatenare un'asta per il senegalese. Detto in soldoni, vorrebbe ottenere ancora di più dalla cessione del classe ‘96 ex Villarreal, autore di 16 reti la scorsa stagione in Serie A.
La Fiorentina da settimane si è mossa per chiudere l'operazione e ha già trovato casa a Dia ed ha l’accordo col giocatore nato a Oyonnax. Dia però non è l'unico profilo seguito, per precisa volontà di Italiano, più propenso ad accogliere altre tipologie di attaccanti a Firenze.
Nel frattempo, il futuro di Jovic e Cabral è tutt'altro che certo. Mentre per il serbo le operazioni sono affidate all'agente Fali Ramadani, per il brasiliano la Fiorentina si sta guardando attorno nell'eventualità di buone proposte. Il classe '98 ex Basilea, a differenza di Jovic, non è arrivato a zero e Commisso e i suoi vorrebbero ottenere qualcosa se scegliessero di separarsi dal sudamericano.
