"Nzola via a Gennaio? Sarebbe una sconfitta anche per Italiano. Il futuro di Arthur è aperto ad ogni possibilità, punterei ad un'ala forte sacrificando Sottil ma..."
Il giornalista de La Nazione Angelo Giorgetti ha parlato a Radio Bruno concentrandosi sul reparto offensivo della Fiorentina spostandosi poi anche su altre tematiche a tinte viola.
“Nzola dovrà essere protagonista di una svolta" - ha detto- ”È partito malino perchè si porta due incudini, il peso di chi l’ha voluto fortemente a Firenze. Mi aspetto un salto di qualità che deve esserci per forza. A gennaio non credo proprio che andrà via, sarebbe una sconfitta anche per Italiano e ci stanno lavorando tanto. Nzola va per i 28 anni, non credo debba imparare movimenti, di un tecnico con cui ha lavato a Trapani e La Spezia. È un fatto di sicurezza in campo. L’impressione è che sia frenato in campo, compresso, non a caso la miglior partita l’ha giocata all’esordio a Genova. È timido, mentre dovrebbe fare a sportellate e non ci prova nemmeno, questo è l’aspetto più preoccupante. Deve svegliarsi e attivarsi in modo diverso per aiutare la squadra in ogni aspetto. Nel Bologna c’era Zirkzee, e mi sembrava di vedere nei felsinei l’attaccante che avrebbe voluto Italiano. L’olandese è un calciatore di grandi prospettive e lo prenderei alla Fiorentina".
Poi prosegue: “Arthur sta contribuendo a far girare la Fiorentina, certo non possiamo pretendere da lui la verticalità, ma è fra i protagonisti della stagione viola. Il futuro? Mancano tanti tanti mesi alla fine della stagione, può accadere di tutto e di più ed anche il suo procuratore ha aperto a molte possibilità. Mi godrei il brasiliano, ovvio che non ha senso aspettarsi da lui i gol. Il suo calcio è essenziale ma serve tantissimo alla Fiorentina”.
Infine: “Investirei soldi in un esterno d’attacco, se si volessero fare delle operazioni importanti. Al di là di Gonzalez, l’altro esterno cambia ogni settimana e mi piacerebbe vedere un’ala che possa avvicinarsi alla capacità di fare la differenza. Chi uscirebbe? Sottil è in una perenne fase di ‘sboccio’ che forse fa male anche a lui…Proverei a sacrificarlo, con una formula che possa dare delle garanzie alla Fiorentina qualora esplodesse altrove”.