Out Gudmundsson e Colpani: come cambia la Fiorentina? L'ipotesi di un ritorno alle origini per Palladino e la formazione verso Verona. Conference non impossibile
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Giornata piena in ottica Fiorentina. Poco fa si sono svolti a Nyon (in Svizzera) i sorteggi di Conference League. Subito dopo Raffaele Palladino ha preso la parola al Viola Park, nella conferenza stampa pre Verona-Fiorentina.
Sorteggi Conference League: esito agrodolce per la Fiorentina
Non è andata male, ma poteva andare meglio: questo il sunto del sorteggio viola per la fase finale. Di certo un ottavo di finale contro il Panathinaikos non è la sfida più semplice a priori, in una competizione ancora piena di squadre, almeno sulla carta, più abbordabili. Ovviamente i bosniaci del Banja Luka (l’altra compagine che poteva capitare alla squadra viola) avrebbero rappresentato un ostacolo molto più morbido.
Il Panathinaikos, spesso definito la Juventus di Grecia (per storia e blasone), è attualmente terzo in Campionato a 5 punti di distacco dal primo posto, con 46 punti guadagnati in 23 partite. L’anno scorso la squadra terminò il campionato quarta, dietro soltanto di 2 punti dal ‘maledetto’ Olympiacos. Il portiere è una nostra vecchia conoscenza e, cioè, Dragowski.
E il Chelsea? Il tabellone prevede che la Viola possa incontrarlo solo in un’eventuale finale: una buona notizia. La parte del tabellone degli inglesi, d'altro canto, non prevede nessuna squadra ostica fino alla finale (una vera e propria autostrada). Possibili avversarie, invece, della Fiorentina nei turni successivi? Lugano o Celje nei quarti di finale ed una tra Betis Siviglia e Vitoria Guimaraes (pronostici permettendo) in semifinale.
Gli infortuni cambiano la Fiorentina: Palladino modifica l’assetto?
Con gli infortuni di Gudmundsson e Colpani e la conseguente penuria di soluzioni offensive, dovranno essere valorizzati i sette centrocampisti centrali (con caratteristiche diverse) e i cinque difensori centrali in rosa. Possibile un passaggio al 3-5-2 (o 3-4-2-1). De Gea in porta, in difesa potrebbe toccare a Comuzzo, Pongracic (ma attenzione a Pablo Marì se sta bene, fedelissimo di Palladino) e Ranieri; in mezzo Dodô, Fagioli, Mandragora (favorito su Cataldi, in attesa del rientro di Adli), Folorunsho (che si potrebbe alzare anche come trequartista) e Parisi, vista la squalifica di Gosens; Beltran o Zaniolo davanti, vicino a Kean. Favorito l'argentino.