‘Chiamatelo macchina da cross’. E se Terzic non è solo velocità...
Una quantità industriale di palloni calciati nel mezzo nell’ultima amichevole contro il Lugano. Rientrato in campo dopo un attacco febbrile, Terzic ha riscosso gli applausi e apprezzamenti dei pochi ma partecipi tifosi presenti in Tribuna. Dopo essere partito in difficoltà nel tenere a bada la velocità di Amoura, il terzino viola ha sfoggiato una prestazione pungente e di carattere.
Tanto da non far sentire l’assenza, per tutto l’arco della gara, del titolare di fascia. Come in altre occasioni in questa stagione, il laterale serbo ha infatti consentito a Biraghi di riprendere fiato, andando però oltre il ruolo di mero ripiego. Se in velocità non c’è gara fra i due (Terzic, nello scatto, è fra i migliori in tutta la Serie A), restavano i cross la specialità della casa del capitano viola.
Dove non arriva la qualità, però, sopraggiunge il numero. E i palloni spediti nel mezzo dal numero 15 non sono mai mancati durante tutti i 90’ dell’ultima amichevole. Da uno di questi, è nato inoltre il secondo gol di Barak e tanti altri hanno messo in seria difficoltà la retroguardia svizzera. Una vera e propria ‘macchina da cross’... con una sola pecca: la precisione quando calcia in corsa.
Quel particolare ancora manca nel repertorio di Aleksa, che sta continuando a crescere partita dopo partita, apprezzato sempre di più anche da Italiano. Viene da chiedersi allora se, in un futuro più o meno prossimo, possa andare ad insidiare la granitica posizione di Biraghi, non soltanto padrone dell’out di sinistra, ma anche capitano indiscusso di questa squadra. Dalla parte di Terzic sicuramente gioca a suo favore l’età, nonostante il terzino di Mancini ancora non stia accusando i 30 da poco compiuti.
Che il classe ’99 stia uscendo allo scoperto, lo si vede anche dal mercato, dove più di una squadra di Serie A è comparsa sulle sue tracce. Questa allora potrebbe essere la stagione della messa in scena del vero Terzic: tornante di spinta, abile crossatore e spina nel fianco nelle sovrapposizioni sulla trequarti. Si inizierà a parlare di ‘concorrenza a sinistra’?