Palladino: "Con Kean ho toccato i tasti di amore e fiducia, nemmeno lui sa che grandi margini ha ancora. Sarò felice con una Fiorentina... più in alto possibile"
Vigilia di Como-Fiorentina anche per il tecnico viola Raffaele Palladino, che ha parlato così a Sportmediaset del momento dei suoi e del prossimo scontro con Fabregas:
"Credo che nonostante la sconfitta con l’Atalanta, ho capito lì di avere una squadra forte che stava crescendo. Da lì in poi è stata una progressione. Kean? Ho toccato i tasti dell’amore e della fiducia, un ragazzo che aveva bisogno di tanta autostima. E’ stato molto bravo perché si è messo a disposizione del gruppo con grande umiltà ed ha ancora margini di miglioramento, nemmeno lui sa quanti.
La chiamata di Galliani? Fu una grande felicità perché essere scelto da un grande presidente come Berlusconi e poi da Galliani, è stato un motivo di grande soddisfazione. Lì ho capito che dovevo mettercela tutta per coronare questo grande sogno che avevo da anni, li ringrazierò per tutta la vita.
Se mi piace Fabregas? Assolutamente sì, ho avuto modo di studiarlo in questi giorni. E’ un ottimo allenatore, mi piace come persona per come si pone con la stampa e i giocatori. E’ un tecnico spagnolo, molto moderno, le sue squadre giocano molto bene per cui sarà una bella sfida.
Il gruppo? Si è creata un po’ una magia, un gruppo molto solido, non è stato facile e sono stati bravi i nuovi e i vecchi. Sarò felice se? Se la Fiorentina arriva più in alto possibile".