“Non è obbligatorio giocare a tre”, eppure è la chiara impronta di Palladino. Quel dettaglio che non torna tra Pradè e il tecnico viola
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La conferenza stampa del direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè ha voluto mettere in chiaro tutte le questioni riguardanti il mercato. Questo il passaggio sulla difesa: “All'inizio cercavamo un difensore in più, ma comunque non siamo obbligati a giocare a tre. Si può giocare anche a quattro. Valentini? Volevamo prenderlo subito, ma mancavano le condizioni”.
Un filo logico intortato tra Pradè e Palladino
Insomma, è un dettaglio che non torna tra tra quanto detto da Pradè e quanto messo in pratica da Palladino. La carriera dell'ex Monza da tecnico è relativamente breve, partita immediatamente nelle fila del club brianzolo e sempre con il suo credo, accompagnato dalla flessibilità di cambiare qualcosa in mezzo al campo. Ma la difesa a tre è un punto fermo nei suoi principi e, per ora, lo è anche qui alla Fiorentina.
E quelle dichiarazioni di Pongracic…
Curioso, anche, riprendere le dichiarazioni di Marin Pongracic, arrivato per 15 milioni di euro dal Lecce e strappato dalle mani del Rennes all'ultimo momento: “Mi adatto a qualunque situazione, anche se sono più abituato a giocare a quattro”. Il ruolo designato è il sostituto di Milenkovic, dunque centrale nello schieramento a tre di Palladino.
