In balia di Vlahovic e Pedro, i due gioiellini con la missione del gol

Tutte le squadre del campionato hanno un leader in attacco che possa garantire gol e prestazioni certe, la Fiorentina ha avuto invece il coraggio di puntare su due giovani promettenti

Inutile nascondersi: nonostante i sette gol segnati nelle prime tre partite ufficiali, la squadra di Montella non ha un attaccante che dia la certezza di realizzare un bottino di reti importante. La partenza (e il fallimento) di Simeone, che lascia Firenze con 22 marcature e 11 assist in due anni, e la evidente sbocciatura di Vlahovic sia in Primavera che nelle amichevoli estive, hanno fatto prendere la decisione di puntare fortemente sulla punta serba classe 2000. Il ragazzone di Belgrado ha convinto tutti e avvalora la tesi del direttore sportivo viola, Daniele Pradè, che ritiene di avere in rosa giovani forti su cui bisogna puntare una volta per tutte. Nonostante la doppietta al Monza, le mancate certezze arrivano quando si leggono i gol in serie A dell’ex Partizan: naturalmente ancora zero.

Se andiamo a vedere la maggior parte delle squadre del nostro campionato, scopriremo che più o meno tutte hanno dei centravanti che danno più garanzie: da Belotti al Toro a Immobile alla Lazio, da Quagliarella alla Samp a Mertens al Napoli, da Dzeko a Roma a Zapata a Bergamo, fino ad arrivare a Ronaldo e a Lukaku ma anche a Balotelli a Brescia e a Caputo a Sassuolo.

La Fiorentina per rinforzare così il reparto, ha scelto Pedro dal Fluminense: centravanti completo e dalle ottime referenze, ma anche lui molto giovane (ventidue anni) e senza esperienza in Italia.

Le speranze di Firenze sono così nei piedi, nella classe, nella testa, nella voglia di emergere di questi due ragazzi, con un Boateng in più a fare loro da sostegno. Scelta coraggiosa certo, ma di fronte alla chiarezza di questa nuova proprietà, che è tornata a fare finalmente calcio, e di fronte alla trasparenza di questa dirigenza guidata da Daniele Pradè, la tifoseria non può fare altro che sostenere Dusan e Pedro: i due gioiellini con la missione del gol. (GIACOMO TRAMBUSTI)