Viviano: "Una volta il mio nome venne fuori nell'ambito delle scommesse. In questi casi sei tu che ti devi difendere da un'accusa, non il contrario. Se sono innocenti torneranno in campo, sennò.."
L'ex portiere della Fiorentina Emiliano Viviano ha raccontato a TVPlay.it un retroscena abbastanza clamoroso che lo ha riguardato in prima persona che riguarda le scommesse, tema piuttosto scottante in questo periodo in Serie A e non solo. Queste le sue parole: "Ora vi racconto una cosa che è successa a me durante il casino del calcioscommesse, stavo in ritiro d’estate. Non ricordo con quale squadra. Una mattina stavamo facendo colazione, apro la Gazzetta dello Sport e c’era una paginata sul calcioscommesse. Faccio per iniziare a leggere e ad un certo punto vedo una foto mia!
Inizio a leggere l’articolo e praticamente scopro che in un’intercettazione uno diceva all’altro ‘Andate a Brescia e parlate con Viviano perché domenica c’è Brescia-Bologna e lui ha giocato nel Brescia’. Ora ti dico una cosa, nella giustizia sportiva sei tu che ti devi difendere da un’accusa eventualmente e non il contrario. La mia fortuna in quella settimana prima della partita è che io sono stato via una settimana con la Nazionale. Sennò io mi sarei dovuto difendere del nulla, cioè di una cosa che nemmeno immaginavo. Io nemmeno so chi era e dentro di me ho pensato ‘Ora come mi difendo? Io questi non so chi siano, ma come lo dimostro?’. Tanti calciatori hanno giocato con una situazione del genere e poi si sono rivelati tutti innocenti. Quindi se loro sono a posto con la coscienza rientreranno in campo, se non lo sono verrà dimostrato"