Cecchi: "Una partita che entra nella storia viola dalla porta sbagliata. L'APOEL vale una squadra di bassa Serie B, ma la Fiorentina mette in scena una corrida (musicale) calcistica"
Il giornalista Stefano Cecchi ha espresso la sua opinione sulla partita della Fiorentina. Queste le sue parole sulle colonne de La Nazione: "La partita apparteneva alla categoria delle gare-trappola, quelle dal risultato obbligato dove la squadra iperfavorita ha solo da rimetterci. E infatti alla fine questo è successo a una Fiorentina spettrale, che si è impantanata nella palude della non motivazione e ha subìto una squadra modesta che in Italia varrebbe una bassa B. Una partita segnata fin da l'inizio, quando Palladino, come nei dischi degli anni '70, ha messo sul piatto il lato B della Fiorentina e l'acustica è risultata subito gracchiante.
Ha infatti stonato Parisi ala sinistra. Ha stonato Richardson trequartista. Ha stonato Kouamé vice Kean e non ha azzeccato una nota una l'intero reparto difensivo. Una corrida calcistica. Quando sono entrati i titolari oramai era troppo tardi per ritrovare musicalità e il requiem finale è stato inevitabile Una tragedia irreparabile? No, figurarsi. Ma di certo una serata horror che entra di diritto fra le pagine oscure della storia viola".