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Di quello che è accaduto al termine di Venezia-Fiorentina se n'è parlato molto. Ci riferiamo ovviamente alle offese pronunciate da un gruppo di tifosi viola, rivolte a Dusan Vlahovic, dell'intervento di Lorenzo Venuti e anche dell'asta lanciata dal settore ospiti, che stava per colpire Nicolas Gonzalez.

Ma oltre a questi fatti, che sono accaduti, non ce ne sono stati altri. Aggiungiamo questa specifica perché qualcuno ci ha romanzato sopra questa vicenda e ha scritto o detto inesattezze. In particolare una. "Vlahovic ha lanciato la propria maglia verso i tifosi che gliel'hanno ritirata indietro". Sbagliato. Il centravanti viola non aveva più con sé la maglia, perché l'aveva data al suo diretto marcatore nel match, al difensore del Venezia, Pietro Ceccaroni.

La bufala è facilmente smascherabile, perché a fine gara era stato proprio lo stesso Ceccaroni a mostrare la stessa maglia davanti alle telecamere di DAZN, dicendo anche che era "molto ambita". Quindi, non tutto è filato liscio lunedì scorso e il malcontento di una parte della tifoseria per il comportamento dell'attaccante è evidente e chiaro, però bisogna anche definire meglio i contorni quando si raccontano i fatti, altrimenti si innesca una catena di errori alla fine della quale ci rimette solo la Fiorentina.


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