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Questo pomeriggio il giornalista de La Nazione Benedetto Ferrara, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare le insidie della partita di questa sera, con sullo sfondo la sfida di vertice contro l'Inter. Questo un estratto delle sue parole:

“Siamo a fine novembre, la stagione non è ancora iniziata da tantissimo. Se ci si riferisce alla squadra mi auguro che sia concentrata ma questo è ovvio. Tanto giocatori per l’ennesima volta dovranno dimostrare di essere da Fiorentina: e mi riferisco a quelle riserve che finora hanno stentato nelle prime uscite. Ci auguriamo che la partita di questa sera sia comunque presa sul serio. Se invece ci si riverisce allo stato dei sentimenti del tifoso viola, non voglio dire che conta piu una cosa o l’altra ma è chiaro che la partita contro l’Inter sia la partita che prende piu il cuore. E’ una partita d’alta classifica, nonostante tutti si cerchi di mantenere i toni bassi, contro una squadra forte. E’ ovvio che tutti aspettiamo domenica perchè vogliamo vedere questa partita, e possibilmente vederla vincere”.

“In Conference spesso si incontrano squadre sconosciute, ogni sfida è difficile”

Ha anche aggiunto: “Detto questo è anche vero che c’è la coppa e va portata infondo. Credo che l’importante sia non dover riaffrontare la Conference l’anno prossimo: chiunque vorrebbe evitarsi la quarta partecipazione. Questa è l’unica cosa che conta. Credo che una squadra che si allena tutti i giorni, può sfruttare occasioni come questa per dare spazio chi vede meno il campo. E’ anche vero che queste piccole e semisconosciute squadre sono motivate, perchè per loro sono partite della vita, e con un atteggiamento alla gara ottimale possono metterti in difficoltà. Bisogna che la Fiorentina si cali anche in questa dimensione. Andare avanti bisogna andare avanti, le scelte verranno fatte piu in la con il calendario”.

“Pongracic deve dimostrare di poter stare in questa Fiorentina, Sottil confermarsi. Kayode invece..”

“Vorrei vedere Pongracic, perchè finora non l’abbiamo visto. E’ un giocatore che rappresenta un grande investimento ed è destinato a diventare intitolare di questa squadra. E’ il sostituto di Milenkovic, rappresenta con Comuzzo uno dei marcatori del reparto difensivo viola. Vorrei delle risposte anche da Kayode, che è un giocatore che abbiamo conosciuto ma che in questo momento è coperto da Dodo: dopo l’esplosione c’è sempre un momento di assestamento ma ora voglio vedere come se la cava. Davanti Beltran ha trovato a sua dimensione, ma vorrei vedere qualcosa da Sottil, mi aspetto che continui a confermare i progressi delle ultime uscite. Mi auguro che la squadra dimostri al tecnico, e a tutti noi, di avere la testa ed il carattere giusta per puntare alto. Nelle prime uscite i primi tempi sono stati sempre pessimi, con Palaldino che è stato spesso costretto a rimediare nell’intervallo”.

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