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Questo pomeriggio Dario D’Ambrosio, fratello di Danilo, ha avuto modo di parlare di Fiorentina e del suo tecnico Raffaele Palladino. Questo un estratto delle sue considerazioni a Radio Bruno: 

“Ho dei bellissimi ricordi dei miei anni nel settore giovanile alla Fiorentina. Io e mio fratello arrivammo a Firenze nei primi anni della nuova gestione Della Valle e Corvino, si parla di una società che stava rinascendo. Ricordo che con Prandelli riuscito a conquistare la Champions, in città l'entusiasmo era altissimo. La Toscana mi è rimasta nel cuore anche perchè dopo sono andato a giocare a Carrara, dove l'anno scorso ho avuto la mia ultima stagione”.

“Con il Lecce sarà una partita equilibrata, Gotti ha una buona squadra a disposizione”

Qualche parola anche della sfida di domenica tra Lecce e Fiorentina: “Conosco molto bene Gotti, perchè l'ho avuto alla Triestina, e so che è un ottimo allenatore. Adesso sta vivendo un momento difficile, nonostante abbia a disposizione un'ottima squadra. La Fiorentina ha un gioco molto diverso rispetto al lecce, giocando uomo su uomo può permettersi alcune individualità. Sarà sicuramente una bella partita perchè entrambe vogliono riscattare un inizio di campionato non proprio esaltante. Il monte ingaggi piu basso della Serie A? Corvino si è sempre contraddistinto per questo: con quel poco che gli viene messo a disposizione cerca di ricavare il massimo. Negli ultimi anni gli è andato molto bene, sopratutto per i traguardi raggiunti nel settore giovanile. Questa cosa non mi meraviglia per niente”.

“Palladino sa trasmettere i suoi concetti ai giocatori"

Ha anche parlato di Raffaele Palladino: “Ho avuto modo di confrontarmi sia con mio fratello che con lui, sono andato molte volte a vedere il Monza lo scorso anno. E' un allenatore che sa trasmettere i suoi concetti ai suoi giocatori, è uno di quei tecnici che vuole giocare 1 contro 1 a tutto campo. E' molto diverso rispetto a quello che la Fiorentina ha vissuto con Italiano negli anni scorsi. E' sicuramente un allenatore preparato, che ha fatto molto bene a Monza, e che sicuramente si vuole confermare in una piazza come Firenze”. 

“E' un tecnico bravo a variare, cambia in base all'avversario”

Ha poi concluso: “Quando trovi avversari che sulla carta possono essere piu forti di te, con lui è possibile che la squadra si adegui un po all'avversario abbassandosi un po'.  Sicuramente in quel caso si cercherebbero le ripartenza con Cataldi, Colpani o sulle fasce con Dodo e Gosens, è un tecnico che è bravo a variare. Allo stesso tempo quando trovi una squadra si abbassa, trovando meno spazi è normale che venga fuori la qualità dei singoli”.

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