Barone: "Siamo convinti di costruire una squadra competitiva. Oggi ci sarà un incontro per Dodô. Mai avuto dubbi su Italiano"
Il direttore generale della Fiorentina Joe Barone ha parlato nella conferenza stampa di presentazione di Rolando Mandragora: "Come parte del nostro lavoro, cerchiamo sempre di costruire una squadra molto competitiva. Ringrazio sempre Commisso per gli investimenti che facciamo sulla Fiorentina; non ci sono tante altre società che lo fanno... Siamo convinti di costruire una squadra per fare un campionato di livello ed essere competitivi in Europa".
Sull'accesso in Europa e sul mercato, aggiunge: "Per me è la prima volta che entro in Europa. Abbiamo lavorato abbastanza bene, siamo attenti sul mercato e pronti. Direi che l'accesso in Europa ci ha aperto la finestra su un'altra categoria di giocatori. Dodô? Oggi ci sarà un incontro, stiamo lavorando. Ogni giocatore ha i suoi tempi. Intanto, abbiamo già lavorato prima degli altri".
Sul rinnovo di Italiano, aggiunge: "Non c'è mai stato un dubbio, lo ha detto anche Vincenzo. Ci sono, chiaramente, delle trattative. Tutta la società ha un grandissimo rapporto con l'allenatore, abbiamo scelto un futuro con lui e siamo arrivati a questo cammino insieme. L'anno scorso abbiamo usato una rosa molto simile rispetto alla stagione precedente; ciò significa che la rosa era già di buon livello. Siamo contenti del traguardo, è mancato un punto per l'Europa League ma ci accontentiamo".
Sullo stadio: "Sappiamo che il Comune sta lavorando per il restauro del Franchi. Siamo qui ad aspettare, quando serve una mano ci siamo".
Sulla Conference League: "La vittoria della Roma è stata di altissimo livello, si è creato tanto entusiasmo. Spero che la Fiorentina possa creare livelli simili, però ci vuole un passo alla volta. La rosa deve essere un pochino più ampia, stavolta le competizioni saranno tre. L'importanza del settore giovanile si vede qui: un investimento sull'infrastruttura utile per il futuro della Fiorentina diventa fondamentale. Lo sviluppo del giocatore dove c'è identità crea un futuro importante. Scusate se rimarco sempre sul Viola Park, ma è un fatto che conta".