Il pupillo di Palladino: 19 anni e una titolarità non prevista, Comuzzo ha scalato le gerarchie e Pongracic adesso non ha più il posto assicurato
Una delle maggiori sorprese della Fiorentina di Palladino si chiama Pietro Comuzzo, ragazzo lanciato da Italiano la scorsa stagione ma in pianta stabile nella formazione della prima squadra soltanto quest'anno. Contro la Lazio, per il centrale classe 2005 così come per altri suoi compagni, la svolta della stagione, con una tenuta difensiva che è cresciuta nelle settimane a venire.
Comuzzo scala le gerarchie: è lui il nuovo titolare della difesa
Poi c'è stata la gara contro il Milan, dove Comuzzo è riuscito a tenere a bada clienti scomodi come Morata e Abraham. Certo, Palladino ha scelto lui come sostituto temporaneo per l'infortunio di Pongracic, ma non dimentichiamoci che in panchina siede un certo Martinez Quarta, che la scorsa stagione con Italiano era diventato imprescindibile. Inoltre, questa estate è stato fatto un investimento anche su Moreno, che per ora ha visto il campo soltanto con i The New Saints nel match di Conference dove Comuzzo era assente per squalifica.
Pongracic non avrà il posto assicurato al rientro
In Italia, in Serie A, pochissime formazioni possono vantare un classe 2005 stabilmente titolare in squadra: Palladino crede veramente molto in questo ragazzo che venne prelevato dalla Primavera di Aquilani principalmente grazie alla sua struttura già “piazzata”. I suoi 185 centimetri sono una garanzia per una linea difensiva che, orfana per la prima volta dopo anni di Milenkovic, non annovera certo dei grandi ‘spilungoni’. In aggiunta a questo, Pietro può vantare una presenza fisica considerevole, in grado di tenere a bada anche i centravanti più possenti. Insomma, altro che Coppa Italia o Conference League contro le squadre più strampalate, Comuzzo - a 19 anni - è già diventato un titolare della Fiorentina. E lo stesso Pongracic pagato 16 milioni non avrà vita facile nello scavalcarlo nelle gerarchie di Palladino.