Qualche seconda linea (scusaci, Raffaele) DEVE bastare per battere il Pafos. Un banco di prova anche in vista di gennaio
Dieci ragazze potevano bastare per Lucio Battisti, qualche seconda linea invece DEVE bastare alla Fiorentina per battere il Pafos e scongiurare (o almeno provarci) il rischio di giocare i playoff di Conference League, non impossibile dopo la sconfitta di Nicosia.
Pochi di quelli visti a Como
Inutile girarci intorno: oggi andranno in campo le seconde linee, che Palladino non può chiamare così ma che di fatto lo sono. Non sarà un turnover totale, ma buona parte dei calciatori che abbiamo visto a Como (e che vedremo con l'Inter?) cominceranno sicuramente dalla panchina e si alzeranno solo in caso di estremo bisogno.
Un banco di prova… anche in vista di gennaio
Bisogno che, stavolta, si spera non ci sia. E' già successo che Palladino dovesse ricorrere all'artiglieria pesante per vincere la partita del giovedì, ma non può diventare consuetudine. Il Pafos non va sottovalutato anche perché, fino a prova contraria, ha gli stessi punti della squadra viola. Ma se la Fiorentina B (scusaci Raffaele, si fa per intenderci) steccherà di nuovo, come a Cipro, forse un paio di ragionamenti sulle “alternative” andranno fatti. Soprattutto in vista di gennaio.