"Kean aveva solo bisogno di fiducia e Firenze è il posto perfetto per lui ora. Palladino ha un ruolo centrale nella sua esplosione"
Questo pomeriggio Maurizio Molinelli, il tecnico che ha scoperto e segnalato alla Juventus Moise Kean, è intervenuto a radio bruno per parlare dei primi mesi della nuova esperienza a Firenze dell'attaccante. Questo un estratto delle sue parole:
“L’ultima prestazione contro il Milan è stata eccellente: si è dimostrato un giocatore capace di fare tutto. Peccato che in questo momento abbia avuto il problema muscolare che gli farà saltare gli impegni della Nazionale. Da qui in avanti può solo che migliorare. Sono felice per lui perchè se lo merita. Come avevo detto precedentemente il ragazzo aveva soltanto bisogno di fiducia per crescere, vedendo le ultime prestazioni la Fiorentina adesso ha trovato un assetto piu consono alle sue caratteristiche. Sono convinto che farà una grande annata, è un giocatore importante che a Firenze sta finalmente dimostrando il suo reale valore”.
"Contro il Milan Kean ha praticamente retto da solo l'attacco della Fiorentina"
Ha anche aggiunto: “Da solo ha sorretto tutto l’attacco della Fiorentina, mettendo in grande difficoltà la difesa del Milan. Secondo me lui adesso mentalmente, avendo la fiducia dell’allenatore e di tutto l’ambiente, non può che far altro che migliorare. E voglio sottolineare che mentalmente è già cresciuto molto. E’ un ragazzo di 24 anni che però ha già avuto molta esperienza internazionale, andando a giocare anche in campionati esteri. A Firenze sta finalmente maturando, e sono convinto che la Fiorentina gioverà di questa sua crescita”.
“Palladino ha una parte fondamentale nella crescita di Kean”
Qualche parola anche per Palladino, artefice della sua esplosione: “Sicuramente il mister ha una parte fondamentale nella crescita di Moise. Probabilmente l’ha fatto sentire importante, ed il ragazzo sta ricambiando tutto l’affetto e la stima dell’allenatore con prestazioni importanti. E siamo solo all’inizio, perché secondo me nelle sue corde ha ancora tanti gol. E’ un giocatore da doppia cifra sempre, presumo che nelle prossime giornate sarà sempre nella lista dei marcatori”.
“Palladino dovrà trovare un equilibrio nel rapporto tra lui e Gudmundsson”
Ha infine parlato del rapporto con Gudmundsson: “Nella loro coesistenza sicuramente andrà trovato un equilibrio. L’islandese è un grandissimo giocatore, e per quello che riguarda il rigorista toccherà Palladino prendere una decisione. Seguivo in queste ore la polemica sui rigori sbagliati dal Milan, dove c’era un rigorista designato e per due volte è stato scavalcato dai compagni. Palladino dovrà indicare il rigorista, e dare un certo ordine”.