Si è parlato tanto in questi giorni della sparizione dai radar "palladiniani" di Lucas Beltran e Fabiano Parisi, investimenti importanti fatti dalla Fiorentina nello scorso mercato che al momento non sono stati valorizzati. Ma c'è un altro giocatore, non acquistato ma cresciuto in casa, che al momento sembra tagliato fuori dalle gerarchie: Michael Kayode.

Numeri impietosi 

Lo dicono i numeri: 82 minuti giocati in Conference League, appena 17 in campionato per un totale di 99 minuti in sette gare. Poco, pochissimo a fronte di quanto accaduto nella scorsa stagione, quando Kayode aveva approfittato dell'infortunio di Dodo per diventare praticamente un titolare

Oltre i confini della realtà

Ora, invece, spazio per lui sembra non essercene. Con il 3-5-2, il proprietario della corsia di destra è Dodo e Palladino finora non lo ha mai sostituito con Kayode, che in campionato ha trovato spazio solo nell'ultimo quarto d'ora a Parma. Difficile, anzi impossibile pensare che Kayode non farà parte della nuova Fiorentina, anche considerando le offerte importanti ricevute in estate dalla Premier. Da protagonista, idolo, giocatore del futuro a desaparecido? Va bene che il calcio è strano, ma così si va oltre i confini della realtà

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