CHE NON SIA SEMPLICEMENTE UN NOME DA SCRIVERE SULLA TARGHETTA E ATTACCARE ALL'UFFICIO
“E’ un gentleman, ha un cuore d’oro. Non capisco come mai una bandiera come lui sia stata lontana dalla Fiorentina per tanti anni”. In questi termini si è espresso il proprietario della Fiorentina, Rocco Commisso, chiamato a descrivere Giancarlo Antognoni. Eh già, nessuno capisce perché non sia stato coinvolto prima nelle vicende viola, perché, oltre ad essere una bandiera per questo club, Antognoni è anche uno che di calcio e di giocatori si intende.
E proprio su questo punto vogliamo battere. Dal suo ritorno alla Fiorentina ad oggi non è mai stato coinvolto nel reclutare giocatori. Nessuno gli ha mai chiesto un consiglio su 'cose di calcio' e mercato. Siamo contenti del fatto che possa restare ancora nella dirigenza di questa squadra ma, per favore mister Rocco, Giancarlo non può essere utilizzato per tagliare nastri, presenziare alle cene e fare selfies coi tifosi, insomma non può essere semplicemente un nome da scrivere sulla targhetta da attaccare nel suo ufficio.
Antognoni può e deve fare di più per il bene della Fiorentina e può e deve avere un ruolo maggiormente decisionale. E' come se uno avesse in garage una Ferrari e decidesse di farla andare a metano. Un vero e proprio spreco.