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Zero riposo, nessun giorno libero. Arthur Cabral ieri mattina è andato al centro sportivo e si è allenato in solitaria, mentre la squadra si godeva la domenica libera concessa da Vincenzo Italiano. Come scrive il Corriere dello Sport, è impossibile perdere un’occasione per bruciare le tappe, quando la voglia debuttare è alle stelle ed è quello che sta pensando il brasiliano che da quando ha messo piede a Firenze si è tuffato nei colori viola.

La partita di sabato contro la Lazio allo stadio Artemio Franchi è la sua prima possibilità per mettersi in mostra, per sperare di fare l’esordio. Il dilemma è, se fosse già in condizione di essere convocato è se essere l’alternativa a Piatek cui Italiano pensa da subito per forzare i tempi o potrà invece subentrare nel caso in cui le condizioni lo permettessero.

Comunque punta alla convocazione e a integrarsi con i compagni per poi diventare un riferimento sul campo. Serve pazienza e adattabilità nel cercare di capire più in fretta possibile i movimenti che chiede l’allenatore. La certezza è che proverà l’emozione di entrare per la prima volta nel suo nuovo stadio di casa, di sentire l’inno di Narciso Parigi e di “vivere” la gara, anche se fosse soltanto dalla panchina.

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