Vlahovic e un ultimo regalo alla Fiorentina?

L'ultimo regalo di Vlahovic, forse l’unico capace di lenire almeno in parte gli effetti di un addio ormai sancito dopo il no al prolungamento di contratto coi viola, è cercare di riportare l’Europa a Firenze. Come sottolinea il Corriere dello Sport-Stadio, Dusan, nell’ottobre di fuoco appena concluso, non si è lasciato scalfire da niente, nemmeno dalla pressione finita all’improvviso sulle sue spalle.
Dopo l’annuncio da parte del presidente Commisso dello stop alla trattativa con l’entourage dell’attaccante, la Fiorentina è scesa in campo quattro volte, mettendo insieme 6 gol nelle due vittorie conquistate. Ebbene, 4 portano la firma proprio del gigante di Belgrado scovato da Corvino nel Partizan e acquistato con un anno di anticipo, pur non potendo tesserarlo per la mancanza di slot per extracomunitari.
Commisso ha fatto prevalere la linea della trasparenza nei riguardi della tifoseria e Vlahovic ha risposto esattamente come tutti erano convinti avrebbe fatto, ovvero con professionalità. E' così che il centravanti viola proverà a sferrare l’assalto alle zone nobilissime della classifica, mentre il club si prepara ad un ritorno sul mercato di gennaio da protagonista. Kokorin, quello che avrebbe dovuto essere il vice-Dusan, di fatto non c’è: fin qui ha giocato 27 minuti spalmati in 3 gare. Ecco perché bisogna allungare la coperta al reparto. Gli osservati speciali restano Borja Mayoral, Cabral, Belotti, Origi e Scamacca. Ma di sicuro, sulle scrivanie del centro sportivo sono molte di più le schede dei profili finiti nel mirino.
Dopo l’annuncio da parte del presidente Commisso dello stop alla trattativa con l’entourage dell’attaccante, la Fiorentina è scesa in campo quattro volte, mettendo insieme 6 gol nelle due vittorie conquistate. Ebbene, 4 portano la firma proprio del gigante di Belgrado scovato da Corvino nel Partizan e acquistato con un anno di anticipo, pur non potendo tesserarlo per la mancanza di slot per extracomunitari.
Commisso ha fatto prevalere la linea della trasparenza nei riguardi della tifoseria e Vlahovic ha risposto esattamente come tutti erano convinti avrebbe fatto, ovvero con professionalità. E' così che il centravanti viola proverà a sferrare l’assalto alle zone nobilissime della classifica, mentre il club si prepara ad un ritorno sul mercato di gennaio da protagonista. Kokorin, quello che avrebbe dovuto essere il vice-Dusan, di fatto non c’è: fin qui ha giocato 27 minuti spalmati in 3 gare. Ecco perché bisogna allungare la coperta al reparto. Gli osservati speciali restano Borja Mayoral, Cabral, Belotti, Origi e Scamacca. Ma di sicuro, sulle scrivanie del centro sportivo sono molte di più le schede dei profili finiti nel mirino.
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