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L'analisi della fase difensiva: il Cagliari ubriaca la retroguardia viola. Caceres mette grinta ma non basta, Lirola inconsistente. Benino almeno Dalbert nella ripresa


Continua la rubrica di Fiorentinanews.com dedicata all’analisi della fase difensiva della Fiorentina, con un’attenzione particolare agli eventuali gol subiti dalla squadra di Vincenzo Montella. Contro il Cagliari, senza paura di risultare eccessivi, possiamo parlare di disastro totale. Difficile trovare qualcuno che si salvi, dal momento che cinque gol non si subiscono per caso. Al massimo la sufficienza potrebbe beccarla Dragowski, incolpevole sulle reti avversari e anzi bravo nel compiere un paio di ottime parate e diverse uscite basse. In bambola totale il terzetto difensivo, e stavolta non basta nemmeno la grinta di Caceres che qualche pezza ce la mette. Assediati da ogni parte Milenkovic e Pezzella, con quest'ultimo che sullo 0-0 si mangia un gol non impossibile di testa. Male sulla destra Lirola, praticamente inesistente a dimostrazione che forse non era ancora pronto per tornare dal primo minuto (Montella infatti lo lascia negli spogliatoi all'intervallo). Dall'altra parte, partita dal doppio volto per Dalbert. Nel primo tempo il brasiliano non si vede, nella ripresa impegna Olsen con un missile dalla distanza e serve a Vlahovic l'assist per il primo gol. Un pomeriggio da dimenticare per la Fiorentina e di conseguenza per la sua difesa, caduta sotto i colpi di un Cagliari straripante che ha servito ai viola una delle più clamorose figuracce degli ultimi anni.

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