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Su Federico Chiesa si erano già espressi i vertici viola in tempi non sospetti ma la prima vicinanza tra il gioiello viola e il patron Commisso ha rasserenato ulteriormente il clima, convincendo ancor di più tutti della sua permanenza. E allora la Fiorentina baserà il suo mercato sui soldi che la nuova proprietà deciderà di mettere a disposizione, oltre a quelli proveniente dalle cessioni: in tal senso i 17+2 di Veretout sono ormai cosa fatta, nonostante la dilazione del pagamento alla prossima estate.

Di Pol Lirola ne parliamo ormai da un paio di settimane e nella sua testa la Fiorentina è l'opzione giusta per proseguire la sua crescita in Italia, tanto da aver messo da parte anche altre proposte: il Sassuolo è già coperto e non ha fretta di cedere ma soprattutto di scendere dai 16 milioni circa richiesti per l'esterno classe '97. La volontà delle parti di arrivare ad un accordo però c'è e in questi casi l'affare solitamente si chiude, resta da vedere con quale tempistica e se Pradè vorrà accelerare, giusto per dare a Montella qualche risorsa vera e propria prima del fantomatico 10 agosto. L'altro spagnolo in voga è invece Fernando Llorente, attaccante classe '85, svincolato dopo i due anni al Tottenham: l'attaccante sta valutando le varie offerte, compresa quella viola come svelato ieri dal suo agente. La disponibilità a parametro zero potrebbe però determinare richieste di ingaggio piuttosto alte.

Infine un cenno a Dennis Praet, cercato secondo Sky dalla Fiorentina, ma aldilà del tipo di offerta messa sul piatto c'è da registrare l'intenzione del belga di andare in piazze più importanti a giocarsi l'Europa. O in alternativa di rimanere alla Samp, con la società viola che ad oggi non esercita troppo appeal nei suoi confronti.


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