Nzola (giustamente) sul banco degli imputati, la proposta allora arriva direttamente dal campo. Italiano recepirà il segnale della B2?
Con Baggio e Borgonovo, evidentemente, non ci incastrano nulla, almeno non per le qualità tecniche, ma Beltran e Belotti sono chiamati a risollevare le sorti dell’attacco della Fiorentina. Il clamoroso KO nel finale di Lecce ha lasciato tantissime note amare, quantomeno prima della traversa del Gallo. La sua acrobazia, su una bella sponda di Gonzalez, che si è stampata sul legno, successivamente, ha condotto il tap-in fallito da Parisi alla legge non scritta del “gol sbagliato, gol subito”.
E indovinate a chi tocca - di nuovo - inventarsi qualcosa per tenere in piedi la baracca?
Adesso, tocca ancora una volta a Italiano inventarsi qualcosa per far rialzare la sua Fiorentina, scesa vertiginosamente in classifica, superata da avversarie che si sembrano essersi riprese. Tuttavia, il reparto offensivo in Salento non ha deluso del tutto, anche se le due reti sono arrivate con una conclusione da fuori di un centrocampista e con una giocata di furbizia di Beltran. A proposito dell’argentino, la scelta di farlo giocare un’altra volta insieme a Nzola non ha pagato, anzi, ha condotto l’angolano a adoperarsi come terzino negli ultimi minuti di gioco. Il risultato lo conosciamo tutti e per questo motivo possiamo sbilanciarci in una riflessione: può avere senso continuare con questa coppia? Oppure sarebbe il caso di provare dall’inizio Belotti?
Con uno Nzola del genere, ha senso provare la nuova B2?
Il Gallo, dopo anni deludenti trascorsi a Roma, ha tanta voglia di rilanciarsi e a Firenze può trovare la sua dimensione ideale (anche se per pochi mesi…). Italiano è chiamato a provare la coppia che non t’aspetti: un vero e proprio numero 9 come l’ex capitano del Toro e un ‘9’, ma solo di numero di maglia, che si comporta da seconda punta. Non saranno due fenomeni, non saranno nemmeno ciò che i tifosi si aspettavano dal mercato, ma almeno potrebbero coesistere meglio di quanto finora visto con Nzola. Che, a dir la realtà, da esterno potrebbe ancora tornare comodo, vista la moria sulle fasce che sta caratterizzando gli ultimi tempi in casa viola.