Brekalo: "A gennaio ero già un giocatore della Dinamo Zagabria, la Fiorentina aveva già mandato le carte. Ma alla fine mi sono sentito preso in giro..."

Josip Brekalo, dopo sei mesi trascorsi nella sua Croazia, ha raccontato il mancato approdo alla Dinamo Zagabria a Podcast Inkubator lo scorso gennaio: “La mia situazione alla Fiorentina era complicata, giocavo poco e non riuscivo a trovare la forma giusta. Ho voluto andare via in prestito. Ho insistito ma la società non era molto d’accordo, visto che giocava su tre fronti e ogni giocatore era importante. Il mio desiderio più grande era quello di tornare alla Dinamo…".

La storia di mercato

“Dopo qualche tempo la Fiorentina ha capito che volevo andare solo alla Dinamo e che non mi interessavano altre opzioni. Non appena l’Hajduk ha saputo del mio desiderio di tornare in Croazia, ha contattato il mio agente, ma gli è stato detto che ero già un giocatore della Dinamo. Purtroppo però il mio agente non ha trovato l’accordo con la Dinamo e tutto è cambiato dopo la partita con la Lokomotiv”. 

Il retroscena raccontato direttamente dal giocatore

"Prima che la Dinamo perdesse quella gara, ho parlato con l’allenatore Jakirović e Marko Vukelić, e mi è stato comunicato che sarei venuto per aiutare il club. Non restava che sbrigare le formalità del mio arrivo, perché al ritorno ho buttato via tutti i biglietti. Quelli della Dinamo non hanno più risposto, la Fiorentina ha accettato l’offerta all’intervallo del match, ha mandato le carte, ma dalla società non ha risposto nessuno. Poco dopo, hanno detto che non erano sicuri se avevano bisogno di me. Ero arrabbiato, deluso, mi sentivo preso in giro".