Torneo di Viareggio, Fiorentina-Mavlon: Fei 'mascherato' è reattivo, Kaba cincischia troppo e il migliore in campo è il numero 10 di Capparella

La Fiorentina U18 batte anche la formazione nigeriana del Mavlon nell'ultima gara del girone del Torneo di Viareggio, assicurandosi il primo posto e la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Vediamo chi sono stati i giocatori di Capparella che si sono distinti nella vittoria per 1-0.
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Fei: il giovane portiere ‘mascherato’ della Fiorentina sventa una conclusione ravvicinata dei nigeriani dopo una decina di minuti, mentre è padrone dell'area piccola nonostante la stazza degli avversari. Non ha paura nemmeno ad uscire fuori dall'area grande, quando al 38' allontana un pallone che sarebbe potuto divenire insidioso. Dovrebbe averne invece al 75' quando per poco non si fa scavalcare dal pallone: per sua fortuna, ci sono i compagni a porre rimedio.
Biagioni: il capitano di Capparella, con un'evidente fasciatura alla coscia destra, rischia qualcosina in fase di impostazione, ma quando c'è da chiudere non fa prigionieri. Al suo posto Sadotti, fuoriquota, entra all'intervallo. Il neoentrato si rende subito protagonista, spazzando un pallone finito pericolosamente dalle parti di Fei. Manca un tap-in al 78' sugli sviluppi di corner, poteva fare sicuramente meglio.
Angiolini: il numero 10 pesca il jolly di testa che sblocca e decide il match. Una bella girata in area, dall'ottimo cross di Atzeni; per il resto, però, rimane spesso nell'ombra.
Atzeni: il classe 2007 si fa vedere poco nel primo tempo fino a quando non spedisce in area un pregevole pallone per Angiolini, che lo gira all'angolino. E' uno dei più in palla dei suoi e non manca di personalità.
Tchouameni: la colonna della retroguardia di Capparella svetta nella propria area di competenza, sventando i palloni aerei più insidiosi. La sua solidità si contraddistingue.
Diallo: l'esterno mancino viene spesso cercato dai suoi compagni di squadra, ma dovrebbe stare più attento alla trappola del fuorigioco del Mavlon. Al 30' mette un buon pallone nel mezzo, ma non c'è nessuno a raccoglierlo; sullo scadere di tempo, gira alto da calcio d'angolo, ma almeno è propositivo.
Kaba: ci prova al 5' con un tiro di controbalzo che non finisce troppo distante dal primo palo, ci riprova subito pochi minuti dopo con un sinistro maldestro. Scompare poi per un quarto d'ora per farsi rivedere alla mezz'ora quando fa ammonire un avversario. “Cincischia” fra piede destro e sinistro al 53' quando invece dovrebbe solo spaccare la porta da pochi metri: la freddezza gli manca in quell'occasione. Così come venti minuti dopo quando spara letteralmente addosso al portiere del Mavlon: un colpo a botta sicura che si infrange su Usman. Capparella lo cambia a dieci dalla fine dopo aver protetto un possesso offensivo; al suo posto Evangelista.