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Il difensore della Fiorentina Martinez Quarta è stato senza dubbio uno dei giocatori più decisivi nella prima parte della stagione con dei gol importanti messi a segno. La sua pericolosità in zona offensiva si è usata anche al momento del suo ingresso all'inizio dei tempi supplementari nella gara di Conference League al ‘Franchi’ contro il Viktoria Plezn, con un tiro di potenza parato dal portiere avversario e un colpo di testa che si è stampato sul palo. Pochi giorni prima invece, ovvero lunedì nella gara contro il Genoa, il difensore argentino l'ha combinata grossa nell'azione del rigore causato da Parisi e finalizzato da Gudmundsson per i rossoblù. 

Le due facce della stessa medaglia

Non è la prima volta in questi mesi che il giocatore viola connette errori grossolani sulle retrovie, per poi cercare di rifarsi con le sue iniziative d'attacco. Due facce della stessa medaglia verrebbe da dire, che in questo finale di stagione pieno di appuntamenti dovrà cercare di essere più equilibrato e continuo. Ben vengano i gol e le scorribande nelle aree altrui, ma sta mancando quella accortezza difensiva di cui la squadra viola ha bisogno, di cui tra l'altro Milenkovic quest'anno purtroppo sembra essersi dimenticato e che ogni tanto viene garantita da Ranieri nelle gare in cui in grande condizione fisica. 

Niente mercato ora, testa al campo

Contro la Salernitana Martinez Quarta potrebbe partire titolare e tornare ad essere incisivo su tutti i fronti, provando a cercare quella continuità che può risultare fondamentale in tutte le rimanenti gare. Su di lui rimbalzano di continuo le voci di mercato che lo vorrebbero al Napoli il prossimo anno, ma questa ipotesi non sembra scalfire il comportamento del giocatore, che ha un cammino da percorrere su più fronti con la maglia viola e deve dimostrare di saper interpretare bene le due fasi nella stessa gara.

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Da giocatore fondamentale per le manovre della Fiorentina a elemento centellinato e usato con una certa parsimonia: si p...

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