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Tommaso Martinelli. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com
Tommaso Martinelli. Foto: Fanfani/Fiorentinanews.com

L’arrivo di David De Gea ha inevitabilmente rimescolato le carte nel reparto portieri della Fiorentina. Sono quattro attualmente gli estremi difensori a disposizione di Palladino, escludendo i giovanissimi Vannucchi e Leonardelli che comunque spesso si aggregano alla prima squadra. Troppi e troppo diversi i profili alle spalle dell’ex Manchester United, ovvero Terracciano, Christensen e Martinelli.

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Partiamo da una certezza, e cioè che tra questi è il danese a rappresentare un esubero. Piazzarlo non sarà facile ma la Fiorentina spingerà per trovargli una sistemazione, anche in prestito o a cifre inferiori rispetto a quelle sborsate per il suo acquisto dodici mesi fa. Un’operazione necessaria, anche perché Terracciano ha appena rinnovato fino al 2026. L’ex Empoli è infatti consapevole che, pur partendo alle spalle di De Gea, potrà avere il suo spazio tra Conference e Coppa Italia, e ha quindi deciso di prolungare il proprio contratto.

Che ne sarà di Martinelli?

In questo scenario, allora, che ne sarà di Martinelli? Da una parte allenarsi accanto a un mostro sacro come De Gea gioverebbe enormemente alla sua crescita, e lo stesso spagnolo in conferenza stampa – rispondendo alla domanda di Fiorentinanews.com – si è detto felice di rappresentare un esempio per i suoi giovani colleghi. Dall’altra, però, partire di nuovo come terzo portiere precluderebbe per un’altra stagione a Martinelli qualsiasi possibilità di scendere in campo. L’ipotesi di mandarlo in prestito è sempre valida per la Fiorentina, che però dovrebbe riuscire nell’impresa non semplice di trovare un club disposto a garantire il posto da titolare a un ragazzo di appena diciotto anni.

Riflessioni sul futuro

A quindici giorni dal termine del mercato, dunque, lo scenario per quanto riguarda i portieri è tutt’altro che chiaro in casa Fiorentina. Come alternativa a De Gea ben venga Terracciano, numero dodici perfetto capace di garantire esperienza e affidabilità quando chiamato in causa. Ma in prospettiva futura, qual è il piano della società? Il contratto annuale (con opzione per una seconda stagione) offerto a De Gea sembrerebbe una mossa finalizzata a preparare il terreno per la promozione a titolare di Martinelli, che nel frattempo potrebbe crescere e acquisire l’esperienza necessaria. Difficile che possa farlo, però, se continuerà ad essere il terzo portiere della Fiorentina. 

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