Terracciano dietro De Gea, ma la Fiorentina non può scordarsi di Martinelli. L’ennesima stagione da terzo portiere? Uno scenario che non funziona
L’arrivo di David De Gea ha inevitabilmente rimescolato le carte nel reparto portieri della Fiorentina. Sono quattro attualmente gli estremi difensori a disposizione di Palladino, escludendo i giovanissimi Vannucchi e Leonardelli che comunque spesso si aggregano alla prima squadra. Troppi e troppo diversi i profili alle spalle dell’ex Manchester United, ovvero Terracciano, Christensen e Martinelli.
Resta Pietro. Saluta Oliver?
Partiamo da una certezza, e cioè che tra questi è il danese a rappresentare un esubero. Piazzarlo non sarà facile ma la Fiorentina spingerà per trovargli una sistemazione, anche in prestito o a cifre inferiori rispetto a quelle sborsate per il suo acquisto dodici mesi fa. Un’operazione necessaria, anche perché Terracciano ha appena rinnovato fino al 2026. L’ex Empoli è infatti consapevole che, pur partendo alle spalle di De Gea, potrà avere il suo spazio tra Conference e Coppa Italia, e ha quindi deciso di prolungare il proprio contratto.
Che ne sarà di Martinelli?
In questo scenario, allora, che ne sarà di Martinelli? Da una parte allenarsi accanto a un mostro sacro come De Gea gioverebbe enormemente alla sua crescita, e lo stesso spagnolo in conferenza stampa – rispondendo alla domanda di Fiorentinanews.com – si è detto felice di rappresentare un esempio per i suoi giovani colleghi. Dall’altra, però, partire di nuovo come terzo portiere precluderebbe per un’altra stagione a Martinelli qualsiasi possibilità di scendere in campo. L’ipotesi di mandarlo in prestito è sempre valida per la Fiorentina, che però dovrebbe riuscire nell’impresa non semplice di trovare un club disposto a garantire il posto da titolare a un ragazzo di appena diciotto anni.
Riflessioni sul futuro
A quindici giorni dal termine del mercato, dunque, lo scenario per quanto riguarda i portieri è tutt’altro che chiaro in casa Fiorentina. Come alternativa a De Gea ben venga Terracciano, numero dodici perfetto capace di garantire esperienza e affidabilità quando chiamato in causa. Ma in prospettiva futura, qual è il piano della società? Il contratto annuale (con opzione per una seconda stagione) offerto a De Gea sembrerebbe una mossa finalizzata a preparare il terreno per la promozione a titolare di Martinelli, che nel frattempo potrebbe crescere e acquisire l’esperienza necessaria. Difficile che possa farlo, però, se continuerà ad essere il terzo portiere della Fiorentina.