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Due veri e propri oggetti misteriosi per la Fiorentina: Abdelhamid Sabiri e Gino Infantino hanno a malapena lasciato tracce in viola, e adesso si sono spostati negli Emirati Arabi Uniti per trovare una collocazione e provare a rimettersi in gioco. Per Sabiri si tratta di un ritorno nel mondo arabo, dopo l’esperienza in prestito all’Al-Fayha dello scorso anno in Arabia Saudita, mentre per Infantino si tratta del primo salto nella nuova realtà.

Sabiri-Arabia: via al capitolo due

L’impatto di Sabiri con la UAE Pro League finora non è stato scintillante: 3 presenze per un totale di 152’ e 2 ammonizioni all’Ajman Club, senza nè gol nè assist per il marocchino classe ’96. Il giocatore è ormai da tempo uscito dal giro della nazionale del Marocco, dopo il fallimento dell’avventura con la Fiorentina con la quale non ha mai debuttato in gara ufficiale… ma con la quale ha un contratto ancora fino al 30 giugno 2026. A fine stagione l’Ajman Club potrà riscattare il calciatore africano per 3 milioni di euro.

Infantino ritrova il campo e il gol

Niente di sensazionale da segnare per il momento neppure per Gino Infantino. Il 2003 argentino ha raccolto 3 presenze e segnato un gol nella vittoria per 4-0 contro l’Hatta, chiudendo i conti, ma è rimasto in panchina in entrambe le gare di Coppa Intercontinentale. Il giocatore cresciuto nel vivaio del Rosario Central sta andando a caccia di minuti, esperienza e fiducia negli Emirati, dopo essere stato una comparsa alla Fiorentina. Per lui la cifra del riscatto è fissata a 7 milioni di euro. Il giocatore ha un contratto con la Fiorentina fino al 30 giugno 2028.

E intanto per Infantino arriva anche la prima gioia araba
Una serata da ricordare per Gino Infantino. Il centrocampista di proprietà della Fiorentina, attualmente in prestito in...

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