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L'esito della gara di Coppa Italia contro l'Empoli ha ovviamente evidenziato tutti gli aspetti negativi di una serata in cui, effettivamente, di positivo c'è stato ben poco. Anzi, si può dire che la buona notizia mercoledì sia stata solo una, e cioè il ritorno in campo di Gudmundsson.

Un calciatore ancora tutto da scoprire

Benché abbia deciso le patite con Lazio e Milan, l'islandese è ancora un calciatore tutto da scoprire a Firenze. L'infortunio gli ha impedito di proseguire il suo percorso d'integrazione nello schema tattico di Palladino, ma la speranza è che adesso non ci siano ulteriori pause. Nello spezzone contro l'Empoli ha dimostrato (ma ne eravamo certi) di non aver perso la sua classe, e anche il rigore per quanto può contare l'ha calciato con la consueta freddezza.

La gestione di Palladino: la Fiorentina ha bisogno del suo 10, ma senza rischi

Toccherà adesso a Palladino gestirne il minutaggio, tra la necessità di non correre rischi inutili e la consapevolezza che la Fiorentina - ora più che mai - ha bisogno del suo numero 10. Vedremo quale tattica utilizzerà il mister domenica: Gudmundsson subito titolare o risorsa da utilizzare a gara in corso? Intanto conta solo una cosa: che abbia rimesso gli scarpini sul terreno del Franchi. 

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