Basile: "L'Atalanta è una squadra piatta, da media Bundesliga. Ieri la Fiorentina ha messo le cose in chiaro: nessuno pensi di venire qui a comandare"
Il giornalista e corrispondente a New York Massimo Basile ha commentato su Facebook la vittoria della Fiorentina contro l'Atalanta: “Vittoria meritata, più di quanto dica il risultato, soprattutto dopo che Gasperini ha tolto quello che ci aveva messo più in difficoltà, Lookman. Tolto lui, avevano tutti giganti e uomini sabbia che giocavano in un solo modo, lenti, prevedibili e con i piedi più lontani dalla testa dei nostri. L’Atalanta, per me, è da sempre di una piattezza fatale, da media Bundesliga, salvo il Papu, che difatti era piccolo, e Ilicic.
Quando facciamo gol in casa aspetto sempre le immagini dal basso per vedere l’attimo prima e quello subito dopo in cui i tifosi viola realizzano che abbiamo segnato. Quella bolla in cui tutto sta per decidersi ma nessuno può saperlo. Quando si alzano tutti insieme e urlano e alzano le braccia al cielo. In curva, in maratona, in tribuna. Ho visto un ragazzo abbracciare il padre, un bambino urlare sììì mentre attorno a lui la gente festeggiava, una bambina dai capelli biondi con le braccia al cielo. E penso che il futuro è garantito. A me emoziona come una foto di Firenze al tramonto.
Succede a tutte le tifoserie, of course, e mi piace da matti perché amo il calcio e i tifosi, ma a me piace pensare che a Firenze quel boato, quella gioia collettiva sia un modo tutto nostro per mettere le cose in chiaro: nessun avversario pensi di venire qui a comandare. Perché Firenze, alla fine, con tutti i suoi tumulti intestini perenni, è nostra”.