Crudeli a FN: "Rebic non deve essere un rimpianto per la Fiorentina. Commisso? Certe dichiarazioni fanno solo male alla società"
Sempre nel corso della sua intervista per Fiorentinanews.com, il giornalista Tiziano Crudeli ha parlato anche di Ante Rebic e delle polemiche arbitrali contro la Juventus:
Un giocatore che ha vestito la maglia viola e che adesso fa le fortune del Milan è Ante Rebic. Si può parlare di rimpianto per la Fiorentina?
"Secondo me no. Una situazione del genere semplicemente fa parte del calcio. Qui a Milano l'abbiamo vissuta con Pasalic, che ha deluso in rossonero mentre ora sta facendo bene all'Atalanta. E la stessa cosa vale per Rebic: alla Fiorentina non ha saputo emergere, poi è migliorato col tempo acquisendo esperienza e maturità. Certi giocatori vanno saputi aspettare, d'altronde anche al Milan all'inizio non giocava e ora invece qualcuno lo definisce addirittura come il nuovo Ibrahimovic".
Milan e Fiorentina sono state recentemente accomunate dalle polemiche arbitrali durante i rispettivi match contro la Juventus. Cosa pensa di questa situazione, anche in relazione alle dure parole di Commisso?
"Nel momento in cui succedono certe cose c’è tanta amarezza e si è portati a fare polemica. Poi magari ripensandoci, si capisce che tutto ci può stare. Certi episodi ti fanno male, ma fare dichiarazioni forti serve fino a un certo punto. Riguardo a Commisso, penso che ci sia modo e modo di esternare le proprie delusioni. Ritengo che un dirigente di alto livello, a maggior ragione un presidente, abbia il dovere di esprimersi in maniera diversa sui contenuti di una polemica. Interventi del genere fanno più male che bene alla società".