Atzori a FN: "Di Lorenzo era da Fiorentina già l'anno scorso e sulla fascia meglio lui di Milenkovic. Per strapparlo subito a Corsi serve una condizione"
Alla ricerca di un (sempre rimasto teorico) asse di mercato con l'Empoli ma anche di un terzino destro autentico, la Fiorentina ha messo gli occhi su Giovanni Di Lorenzo, volto nuovo del club azzurro e toscano della Garfagnana, anche se calcisticamente cresciuto nella Reggina. Fu proprio sullo stretto che debuttò in Serie B e si affermò tra i grandi, anche sotto la guida di Gianluca Atzori nella stagione 2013/14. E a lui Fiorentinanews.com ha chiesto lumi sul difensore empolese.
Che ragazzo era il Di Lorenzo della Reggina?
"Giovanni era un ragazzo che migliorava a vista d'occhio, via via che passava il tempo; attraverso gli allenamenti è cresciuto tantissimo, partita dopo partita. Io mi accorsi di questo ragazzo nelle prime settimane di lavoro e lo feci debuttare in B a 20 anni. All'inizio non giocava però di settimana in settimana era sempre più sicuro, aveva personalità e quando c'è un ragazzo così è giusto premiarlo: da lì a poco diventò titolare".
E ora a Empoli quanti passi in avanti ha fatto?
"Ha fatto dei passi da gigante, più gioca e più cresce e migliora, in lui vedo quella qualità che è quella dell'apprendimento, che lo sta facendo diventare un giocatore molto forte. Credo che già l'anno scorso potesse essere da squadra se non top, ma comunque al livello della Fiorentina. Se la società viola andasse davvero su di lui credo che acquisterebbe un calciatore molto forte, di prospettiva, con margini di miglioramento e dotato di doti tecniche e fisiche importanti".
Calciatore anche molto duttile: dove lo vede meglio in campo?
"Di Lorenzo può fare il terzino e il centrale, ma anche il quinto a destra con una difesa a 3, da centrocampista esterno, l'ha già fatto e anche in modo egregio. Su di lui si può lavorare, a Empoli apprende dagli altri, a Firenze apprenderebbe da giocatori anche di più alto livello. Ha questa dote per cui "ruba" agli altri, è attento e si applica".
E nella Fiorentina come ci starebbe, considerato che da quella parte c'è un Milenkovic adattato?
"In una difesa a 4 come quella di Pioli, Di Lorenzo sarebbe l'esterno di fascia perfetto, lo vedrei bene a completare la difesa. Non vedo in Milenkovic un terzino in fase di spinta ma un centrale e non credo che una squadra come la Fiorentina possa utilizzare un giocatore adattato nel suo undici".
Di Lorenzo-Fiorentina è affare fattibile già a gennaio, conoscendo anche la realtà empolese?
"Molto dipenderà dalla posizione in classifica dell'Empoli perché Corsi non trattiene nessuno però naturalmente sa bene che retrocedere sarebbe un disastro perché tornare su è difficile e dispendioso. A meno che non arrivasse un'offerta molto importante, perché dipende sempre dai soldi: se è irrinunciabile a quel punto la posizione di classifica passa in secondo piano. Se l'offerta è normale credo che l'Empoli lo possa tenere fino a giungo e poi darlo via".