L'infermeria torna (purtroppo) ad animarsi. Due giocatori da monitorare e un sicuro assente per la Conference

La Fiorentina si prepara ad un finale di stagione che potrebbe rivelarsi a dir poco infuocato, solamente nei prossimi 14 giorni i viola dovranno disputare 4 partite. La squadra gigliata, ancora in corsa per un piazzamento di rilievo in campionato, dovrà anche rispettare le aspettative in Conference League. L'approdo in semifinale sembra alla portata, ma prima bisogna battere gli sloveni del Celje.
Il match di Conference
Il primo Match fra le due squadre andrà in scena giovedì 10 aprile. La Fiorentina, al contrario di quanto avvenuto contro il Panathinaikos, cercherà di indirizzare lo scontro subito a suo favore. A complicare i piani di Palladino però si stanno mettendo di mezzo alcuni infortuni e acciacchi fisici, che sembrano martoriare in particolar modo un reparto.
La situazione degli infortunati
Per giovedì infatti sembra sicura l'assenza di Gosens. La “botta al ginocchia” rimediata nella rifinitura prima dell'Atalanta, si è rivelata più grave del previsto e i tempi di recupero si fanno incerti. Fascia sinistra che rischia di presentarsi in Slovenia completamente sguarnita. Parisi, infatti è uscito anzitempo a San Siro per un colpo subito. Palladino al suo posto ha inserito Folorunsho. Il centrocampista ex Napoli potrebbe essere rischierato in quella posizione (non proprio la sua naturale) nel caso Parisi non smaltisse in tempo la botta, che però non sembra preoccupare più di tanto.
Da monitorare rimane ancora la situazione legata ad Colpani: il trequartista viola, fuori da più di un mese e mezzo per una contusione alla caviglia, potrebbe tornare ad allenarsi in gruppo nei prossimi giorni.