Da Budapest a Belgrado, urna di Montecarlo benevola per la Fiorentina. Ecco le avversarie della squadra di Italiano in Conference League
L’urna di Montecarlo ha parlato e la Fiorentina è pronta a viaggiare alla volta dell’Ungheria, del Belgio e della Serbia. Sono infatti nell’ordine Ferencvaros, Genk e Cukaricki le squadre con se la vedrà la squadra di mister Vincenzo Italiano nel girone eliminatorio di Conference League, per l’esattezza il Girone F. Un sorteggio decisamente benevolo, se si considerano le compagini che la Fiorentina avrebbe potuto incrociare in prima fascia, da Lille a Eintracht Francoforte, fino a Fenerbahce e Dinamo Zagabria, ma non solo.
Gli ungheresi del Ferencvaros sono una squadra piuttosto esperta, con alcune individualità interessanti. Lo scorso anno la squadra di mister Csaba Matè ha preso parte all'Europa League, passando per prima il girone davanti a Monaco, Trabzonspor e Stella Rossa, salvo poi uscire per mano del Bayer Leverkusen. Il portiere e capitano Dibusz è un estremo difensore affidabile, nel reparto arretrato attenzione alla spinta dell'ecuadoriano Ramirez e ai centimetri di Mmaee, nazionale marocchino. C'è la vecchia conoscenza della Serie A Amer Gojak a dare fantasia in mezzo al campo, interessante l'israeliano Abu Fani. In avanti, sono il maliano Traorè e Varga le principali minacce.
Decisamente più abbordabile del quasi omonimo Gent, il KRC Genk dispone di un organico giovane (età media 23 anni), da prendere comunque con le molle. Nella squadra delle Fiandre spicca il portiere 2002 Vandevoort, in prestito dal Lipsia, il centrocampista marocchino El Khannous, grande talento, e infine le ali Tresor e Paintsil, veloci e temibili frecce africane. Mister Vrancken conta poi su altri elementi di tutto rispetto, come il mediano Heynen, e i difensori nazionali colombiani Munoz e Cuesta.
Infine, ecco il Cukaricki, club di Belgrado destinato ad essere la Cenerentola del girone. Rosa modesta, i serbi sono stati eliminati nettamente dall'Olympiacos nei preliminari di Europa League (6-1 totale per i greci). Il mister bosniaco Kerkez poggia su una rosa con meno di 24 anni di età media, col gambiano Badamosi e Ivanovic come punti di riferimento in avanti. In mezzo le operazioni sono affidate all'esperto Docic, classe ‘93, mediano da cui passa tutto il gioco dei bianconeri. Lo scorso anno il Cukaricki venne eliminato nettamente dal Twente nel secondo turno preliminare di Conference, quest’anno arriva ai gironi dopo il terzo posto in campionato, a ben 20 punti dalla Stella Rossa campione.