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Sono bastati sei mesi di prestito in Serie B, dopo le prime due apparizioni in A con Pioli, a Riccardo Sottil per prendersi la scena anche con la Fiorentina dei grandi: ieri sera uno dei migliori in assoluto il figlio d'arte, uno dei due di un tridente tutto fatto in casa. A Firenze gli esterni offensivi sembrano nascere con una facilità disarmante, dopo Bernardeschi e Chiesa, è il turno del torinese classe '99, protagonista per tutta l'estate e in grado ieri di far ammattire la zona sinistra della difesa del Napoli. Tra tanti spunti anche qualche ingenuità, come il tocco sbagliato da cui è nato il terzo gol di Callejon, ma i segnali sono più che incoraggianti per un esordiente (da titolare) in A: Montella di ritrova un calciatore elettrico, pimpante, intenso e tecnicamente molto bravo. Un po' quanto mancato tremendamente la scorsa stagione, quando Sottil era ancora troppo acerbo per dare il suo contributo...


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