Da San Siro a San Siro: La metamorfosi di Ribery
Poco più di un anno fa la Fiorentina di Vincenzo Montella travolgeva il Milan a San Siro. 3-1 per la Viola il risultato finale, con un Franck Ribery trascinatore assoluto di quella squadra. Un gol e tante giocate decisive, a tal punto che il pubblico di San Siro gli tributò una meritatissima standing ovation al momento della sostituzione. Il film andato in scena ieri, nella sfida tra le due squadre, è stato completamente differente. Il francese è il lontano parente del giocatore ammirato nella prima parte della passata stagione, prima di quell'infortunio contro il Lecce che spense le speranze sue e della Fiorentina di Montella.
Abulico e asettico, Ribery è stato sostituito a metà del secondo tempo da Prandelli: 5 il voto in pagella dell'ex Bayern Monaco. Proprio le due partite di San Siro contro il Milan rappresentano, da un opposto all'altro, l'avventura del francese in riva all'Arno. Certamente sta influendo anche la pessima condizione fisica del numero 7, che fatica a riprendere la miglior forma dopo gli infortuni dell'ultimo periodo. Ma altrettanto probabilmente Ribery sperava di vivere una seconda stagione fiorentina diversa rispetto alla prima. E il rischio è che sia sì diversa, ma non come auspicato dal francese. Che adesso dovrà rimboccarsi le maniche assieme al resto dei compagni di squadra e fare di tutto per far uscire la Fiorentina da questo periodo difficile.