Le nostre PAGELLE: Ranieri e De Gea, un doppio errore per un gol. Palladino prova a rifare cinquina, ma la scelta non è giusta. Sprazzi di luce con Fagioli e Zaniolo
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De Gea: 5,5 Colpito al petto dal fuoco amico (leggasi autogol), sfodera un paio di parate da sottolineare, prima però di addormentarsi sul cross, lento e nell'area piccola, spinto in rete da Arnautovic.
Moreno: 6 Prima il Napoli e poi l'Inter, Palladino sceglie sempre avversari di rango controcui farlo giocare. Stavolta non fa errori clamorosi come quello commesso contro gli azzurri (rigore regalato). Zaniolo: 6 Entra nel vivo del match, con tanta voglia, come esterno destro a piede invertito. Positive le prime impressioni che lascia.
Pongracic: 5,5 Va bene, non doveva esserci l'angolo per l'Inter, ma il suo intervento che genera l'autogol (1-0) è quantomeno maldestro. Peccato perché per il resto è stato attento dietro.
Ranieri: 5 Piantato e fuori posizione sul cross del 2-1, con De Gea bloccato inspiegabilmente sulla linea, Arnautovic ha vita facile nello spingere il pallone in rete. Peccato, perché di tempo per rimediare all'errore di partenza ne ha avuto eccome.
Gosens: 6,5 Le sue iniziative sono tra le più interessanti fatte vedere stasera. Guadagna il rigore nel primo tempo e calcia verso la porta dell'Inter nella ripresa.
Dodô: 5,5 Giovedì, letteralmente, volava sulla fascia. Questa sera ha fatto molta più fatica ad innescarsi. La volta che parte bene ci pensa Zalewski a fermarlo (si fa per dire, perché lo stende).
Mandragora: 6 Trasformazione dal dischetto perfetta, di tutt'altro spessore invece il rinvio dal quale nasce il corner e il primo vantaggio dell'Inter (al netto dell'errore di guardalinee e arbitro sul cross di Bastoni). Gudmundsson: SV.
Richardson: 5 Fuori dal gioco, sembra un bambino spaesato in un palcoscenico che può far tremare le gambe come quello di San Siro. Cataldi: 6 Riesce a dare ordine al reparto e regala equilibrio.
Parisi: 5 Si fa notare per un'ammonizione ricevuta e stop. Folorunsho: 6 Un altro di quelli che contribuisce ad alzare il baricentro della squadra.
Beltran: 5,5 Non dev'essere una grande sensazione vedersi arrivare due giocatori dell'Inter, ogni qualvolta tocchi palla. Anche perché poi di palloni non è che ne capitino molti da quelle parti fino a quando l'argentino resta in campo. La sostanza è che non può fare molto in queste condizioni così difficili. Fagioli: 6 Vederlo in campo non sorprende, semmai fa specie vederlo impiegato da trequartista dietro la punta (anche se è un ruolo che può ricorprire). Prova a pennellare una bella palla per Kean appena entrato. Prova ad essere ovunque e non è un caso che con lui e Zaniolo dentro, la Fiorentina guadagna tanti metri.
Kean: 5,5 Micidiale quattro giorni fa, tanto solo, troppo solo questa sera, per oltre una sessantina di minuti. Quasi impossibile incidere anche per un attaccante devastante come lui.
Palladino: 5,5 Decide di rigiocarsela pari, pari come giovedì scorso (con l'unica eccezione di Comuzzo fuori per Moreno). Decisione che però, al netto di tutti gli episodi che hanno caratterizzato in particolare il primo tempo, si rivela sbagliata. Nella partita del Franchi era come se avesse fatto cinquina. Ma le cinquine sono eventi piuttosto rari: non capirlo è un limite. Ridisegnando la squadra per necessità, la partita è cambiata, ma anche in questo caso possiamo dire che le mosse sono state un po' tardive.