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In sala stampa Vincenzo Montella torna sulla questiona ambientale che tanto affligge la sua squadra: "Nel primo tempo non abbiamo giocato, nel secondo tempo sì. Eravamo impauriti, timidi, non pressavamo e non correvamo. Alla prima difficoltà questa squadra si perde, la cosa strana è che poi si ritrova perché la ripresa non era facile e la reazione l'abbiamo vista, stasera ma anche con Juve, Empoli, Atalanta. Io voglio ripartire dalle difficoltà del secondo tempo e dall'aiuto che ci hanno dati i tifosi viola, si è sentito. Quello è l'ambiente che vorrei vedere, il tifo durante la partita e la contestazione dopo. Non è un problema di giocatori qui, siamo noi che dobbiamo creare l'unità e poi di conseguenza entusiasmo. I ragazzi le difficoltà ce l'hanno sulla pelle, possiamo fare di più ma la reazione c'è. Chi ha fatto sport ad alti livelli sa che non sono facili queste situazioni. Cosa dico al pubblico per il futuro? Noi dobbiamo pensare al presente, a come unirci. Altrimenti diventa tutto complicato. Dei valori ci sono comunque perché la squadra ha reagito, nonostante sia consumata da tutto quanto sta succedendo. Come si guarisce? Se stiamo insieme, a partire dalla stampa e passando per tutte le componenti. In questo momento stiamo facendo il male della Fiorentina. La lettera di Della Valle? Io parlo sempre con il presidente, ognuno vuole dare la sua lettura personale. Io l'ho letta come invito a lasciar stare la squadra, c'erano dei complimenti alla squadra".


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