Desolati: "Non è possibile non vincere a Empoli. Chi entra non ha voglia di giocare e chi esce è arrabbiato, qualcosa non va. Palladino deve scegliere"
L'ex calciatore, tra le altre, della Fiorentina Claudio Desolati è intervenuto a Radio Bruno Toscana, iniziando dalle parole di Christian Kouame: “Il problema non riguarda un giocatore, ma tutta la squadra. Si vede che non si passano la palla o lo fanno nel momento sbagliato, la giocano quando non ci sono più situazioni per essere pericolosi. Non è possibile non battere l’Empoli, che resta pur sempre una squadra onesta con un bravo allenatore”.
“Devono giocare sempre gli stessi, insieme. Qualcosa non va”
E aggiunge: “Fossi in Palladino, troverei i giocatori messi meglio di condizione e superiori in qualità facendoli giocare sempre insieme. Io schiererei gli stessi con continuità, così si amalgamano gli schemi. Qualcosa adesso non va alla Fiorentina: chi entra dimostra di non aver voglia di giocare, chi esce è arrabbiato. Non è facile scegliere gerarchie, ma fa comunque parte del gioco”.
“Qualcuno gioca per conto suo, servono decisioni chiare”
E conclude: “Sembra che qualcuno, più di qualcuno, giochi per conto suo. Per questo emergono quelli bravi, però da soli non si vince. Il problema rimane sempre lo stesso, ci sono cose che dall’esterno danno fastidio. Anche contro la Lazio, il duello tra Kean e Gudmundsson per battere i rigori… non esiste, si deve decidere. Ora, a me Palladino piace ed è giovane, però servono decisioni chiare”.