Una gloriosa tradizione rischia di essere rovinata: la maledizione degli ultimi 10 viola
Ormai possiamo dirlo senza paura di essere smentiti: il numero 10 in casa viola è davvero maledetto. Non è un caso infatti che negli ultimi anni una maglia così importante sia poi finita addosso a dei giocatori che neanche lontanamente l’hanno onorata. L’ultimo caso è quello di Pjaça, potenziale top player arrivato per far sognare Firenze e invece già finito alla porta dei trasferimenti; discorso analogo per Eysseric, che l’anno scorso il 10 lo indossò più in panchina che in campo e adesso è tra i probabili partenti del mercato di Gennaio. Andando indietro con gli anni la situazione non migliora: se Bernardeschi poteva meritare quella maglia per talento e attaccamento a Firenze, il suo sì alla Juventus ha invece poi vanificato tutto; per non parlare della nefasta stagione 2011/12, quando il numero 10 fu diviso tra Ruben Olivera e Santiago Silva. Insomma, per risalire a un degno possessore del numero che fu del grande Antognoni bisogna risalire ad Adrian Mutu, che lo indossò e onorò dal 2006 al 2011. In generale, però, il bilancio è assolutamente negativo e le statistiche dicono questo: per indossare il numero 10 alla Fiorentina non c’è bisogno di essere un grande giocatore.