Classifiche a confronto: nonostante il gennaio-febbraio horror, la Fiorentina è nettamente in positivo. Meglio solo la capolista e la favola di Motta
Con il successo sulla Lazio, la Fiorentina si è un pochino rilanciata in classifica, pareggiando il discorso scontri diretti proprio con i biancocelesti. Adesso, il tabellone vede i Viola al settimo posto, che fino alla scorsa stagione significava Conference League, ma a giugno potrebbe voler dire un gradino superiore. Tutto dipenderà dal ranking, dunque da quanto in fondo le squadre italiane si piazzeranno al termine della stagione europea (ancora la Serie A ne conta sette su sette nelle tre coppe della UEFA).
Italiano in netto positivo, il terzo migliore in A
Buttando un occhio, però, sulla classifica della passata stagione, che la Fiorentina chiuse all’ottavo posto, si può notare come il cammino dei Viola sia nettamente in positivo. Con una differenza punti di +7, siamo la terza migliore squadra rispetto alla Serie A 2022/23. Soltanto la capolista Inter (+19) e la favola Bologna (+12) hanno fatto meglio. In questa messa a confronto, spicca anche il pesantissimo -28 del Napoli, una delle peggiori scudettate della storia. Anche la Lazio, caduta a Firenze, è in chiaro saldo negativo, meno nove punti per Sarri, che ha la testa alla Champions in corso e forse anche altrove rispetto a Formello.
Ma la differenza non si ferma al campionato
Dunque, nonostante aver letteralmente depauperato il cospicuo vantaggio accumulato sulle altre concorrenti tra gennaio e febbraio, il campionato di Italiano – almeno sul piano statistico – può certamente dirsi positivo. Anche in Conference, ricordiamo come la Fiorentina abbia migliorato il proprio andamento, chiudendo prima nel girone ed evitando così il playoff. Mentre in Coppa Italia, la situazione – al momento – è la stessa di un anno fa; con la sola, si fa per dire, differenza del livello dell’avversario.