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Durante il proprio intervento a Toscana TV, l’ex attaccante viola Sauro Fattori ha commentato la sconfitta della Fiorentina a Bologna, spaziando su molte tematiche e vari singoli della rosa gigliata.

‘Bologna buona squadra, di un livello molto vicino a quello della Fiorentina’

“La Fiorentina ha fatto un buon primo tempo, nella ripresa il Bologna si è espresso meglio riuscendo a capitalizzare ciò che non era riuscito alla squadra viola. Il pareggio poteva essere giusto, ma il vantaggio rossoblù è stato meritato, il Bologna ha fatto una buona gara. La sconfitta viola ci sta, contro una buona squadra, non al livello della Fiorentina ma molto vicino. Kean non ha fatto male ma ha avuto poche occasioni. Gudmundsson ha fallito un’occasione da gol che se l’avesse sbagliato Colpani…però ha messo una palla fantastica a Cataldi. Mi è dispiaciuto quando è uscito, ma è chiaro che si trattasse di una scelta già valutata in base ad una precisa gestione. Colpani ha fatto una buona gara, con Bove aveva trovato una statura diversa e adesso non può esprimersi come potrebbe per ragioni tattiche”.

“Non si può chiedere a Beltran o Sottil di fare il lavoro difensivo di Bove. Per questo la Fiorentina deve trovare un calciatore con caratteristiche precise, permettendo di esprimersi a Cataldi ed Adli, che non possono essere chiamati ad un certo lavoro di contenimento. Folorunsho non è male. Serve fare qualcosa velocemente perchè la squadra ha bisogno di ritrovare la sua struttura. Rigore su Gudmundsson? Può essere rigore col regolamento attuale, ma Skorupski non ha impedito la giocata del giocatore viola, che avrebbe segnato se lo scavato fosse stato preciso. Non mi attacco a questi episodi”.

‘Eticamente Italiano non mi è mai piaciuto, ha vinto in campo ma perso fuori’

Italiano è bravo quando vince, quando perde scarica colpe sui giocatori. Eticamente a me non è mai piaciuto e non mi ha certo sorpreso. L’allenatore non è un giocatore, rappresenta la società molto più del calciatore, io ritengo importante anche il suo aspetto. L’adrenalina in campo? Un tecnico ha comunque più tempo per ragionare sul da farsi. L’esultanza finale di Italiano poteva anche essere lecita, ma ha trovato il modo di sciupare la vittoria perchè non sa vincere. Non ha perso in campo ma lo ha fatto fuori. Ha mancato di rispetto ai tifosi viola che non l’hanno mai contestato. Può avere delle ruggini con la società, che comunque lo ha sempre difeso. Aveva rabbia dentro, ma doveva stare calmo e andare via da signore”.

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