Brovarone: "La Fiorentina ha fatto repulisti generale, le parole di Pradè furono emblematiche. Meglio un Ikone in meno e un contratto ad un tecnico del livello di Sarri"
L'intermediario di mercato e tifoso viola Bernardo Brovarone ha parlato a Radio Bruno, commentando l'attualità di casa Fiorentina e analizzando le mosse viola sul mercato, ma non solo.
‘Non so come si potesse far meglio sul mercato’
"Sul mercato dalla Fiorentina è stato fatto tutto in modo scientifico e risolutivo. Le dichiarazioni di Pradè finita la gara di Monza furono emblematiche, è stato fatto un repulisti generale, non esiste più la vecchia guardia. Non so come si potesse fare meglio di questo. Non ha un portafoglio tale per acquistare giovani da 50-60 milioni, e si ritrova a rigenerare chi un po' s'è perduto per strada. Con Kean la Fiorentina ce l'ha fatta, vediamo di farcela con Zaniolo e Fagioli. La Fiorentina ha preso proprio Fagioli a condizioni economiche clamorose, così come fatto con Gudmundsson, ma non solo. Folorunsho è un altro Nazionale italiano. Pradè un dirigente in gamba, che ha fatto i suoi errori come tutti ma che è sempre stato condizionato da proprietà che gli hanno concesso il giusto a livello di portafoglio".
‘La Fiorentina non può permettersi di farsi sfuggire tecnici come Sarri’
“Ora è un po' tutto in mano a Palladino. Questa società ha sempre avuto un po' un limite, non avendo mai il coraggio e la forza di andare a servirsi di un condottiero di lunga esperienza, aspetto che fa una differenza enorme. Non è facile venire qui per allenatori giovane e acerbi. La Fiorentina non può permettersi di farsi sfuggire un allenatore come Sarri in una situazione come quella odierna a Firenze, una figura esperta e che ha già vissuto situazioni complesse, lavorando con De Laurentiis e Lotito. Sono personaggi che però battono i pugni sul tavolo, ma se parli di progetti e prendi un tecnico come Palladino che viene da un anno e mezzo a Monza…Niente contro il tecnico viola, assolutamente, ha della stoffa, ma è fisiologico che abbia dei problemi. La Fiorentina avrebbe dovuto comprare un Ikone in meno e pagare tre anni di contratto ad un allenatore di livello.”