L'Italia Under 17 del viola Atzeni vince una partita pazza col Belgio ed è con un piede e mezzo all'Europeo. Sugli scudi uno scatenato Camarda
L'Italia Under 17 di mister Massimiliano Favo vince ancora in Finlandia superando 5-3 il Belgio, portandosi in vetta al girone di qualificazione all'Europeo di categoria. A Vantaa gli Azzurrini vanno sotto di due reti in meno di un quarto d'ora ma reagiscono alla grandissima ribaltando inerzia della gara e risultato, imponendosi al termine di totali 98' minuti di gioco in maniera assolutamente meritata. Il centrocampista 2007 della Fiorentina Davide Atzeni oggi non è sceso in campo, assistendo dalla panchina alla vittoria dei compagni.
Italia subito sotto ma poi arriva la grande reazione azzurra
Belgio avanti dopo neanche un minuto: cross di Olivier dalla destra e gol di Da Costa, che sfrutta un intervento fallace di De Santana. Al 14' è 2-0 Belgio, con Furo che batte sotto misura Longoni sull'assist di Da Costa nel sonno dei centrali azzurri Verde e Nardin. Al 19esimo rigore netto per l'Italia: fallo del portiere Doucoure su Camarda sugli sviluppi di un corner di Liberali, che si incarica della battuta e incrocia alla perfezione riaprendo tutto. A pochi istanti dalla fine del primo tempo arriva l'autogol di Nibombe, che infila la propria porta nel tentativo di chiudere su Camarda sul cross di Mosconi, pari azzurro.
Nella ripresa ecco il sorpasso: scatenato Scamarda
Inizia benissimo il secondo tempo l'Italia e passa avanti al minuto 49; Olivier stende Mosconi che ha sterzato in maniera letale rientrando verso il destro. Camarda spara la palla quasi al sette aprendo il piattone e completa la rimonta. 4-2 al 57esimo: Mosconi fenomenale nel recupero palla, poi l'interista serve col mancino Camarda e il 2008 del Milan è letale in area di rigore col destro. Al minuto 62 si riapre la gara con Decresson che batte Longoni, reo di una dormita colossale sul tiro cross dell’ala fiamminga, che lo sorprende sul primo palo. Grave errore del giovane portiere del Milan. Italia che però non si fa sorprendere dal rientro belga: al 76esimo il romanista Coletta mette al centro, mano clamorosa di Masanka Bungi: terzo rigore per l'Italia e Ciardi è glaciale dal dischetto col mancino incrociato: 5-3.
Gli Azzurrini vincono e si portano a quota 6 punti dopo due gare, con +4 di differenza reti. La squadra di Favo è con un piede e mezzo (ma anche due, ndr) all'Europeo di categoria che si giocherà a, Cipro complice anche la classifica delle migliori secondo, che premierà ben 7 squadre. All'Italia tuttavia basterà un punto con la Finlandia nell'ultima partita del girone per la certezza del primo posto nel proprio gruppo.